Estratto
In alcuni casi può accadere che il vostro computer si blocchi in modo tale che il sistema non risponde più ai comandi e anche i dispositivi di input, come la tastiera e il mouse, sembrano essere bloccati. È una delle peggiori situazioni possibili, e può essere il sintomo di un problema grave nella configurazione del sistema, nel software o nell'hardware. Vi spiegheremo ora come affrontarla.
Se il sistema dovesse bloccarsi, la vostra principale preoccupazione dovrebbe essere di chiudere la sessione di lavoro nella maniera corretta. Supponendo che stiate lavorando sotto X, provate ad eseguire quanto segue esattamente in quest'ordine:
Provate a «terminare» il server X premendo contemporaneamente i tasti Ctrl-Alt-Backspace.
Provate a passare a
un'altra console premendo i tasti
Ctrl-Alt-Fn (dove n
è
il numero della console a cui passare, da 1 a 6). Se questo
tentativo ha successo, effettuate il login come root
e digitate il comando: kill -15 $(pidof
X), o il comando kill -9 $(pidof
X) se il primo sembra non produrre nessun
effetto. Per vedere se X è ancora in esecuzione
eseguite top.
Se il
vostro computer è connesso a una rete locale, potete provare a
connettervi al vostro sistema usando ssh da un'altra macchina
della rete. È consigliabile accedere al sistema via
ssh come utente normale, e poi digitare
su per diventare root
.
Se il sistema non risponde positivamente a nessuno di questi tentativi, sarete costretti a ricorrere alla sequenza «R Sist» («Richiesta di Sistema»). La sequenza «R Sist» prevede che l'utente prema tre tasti contemporaneamente: il tasto Alt di sinistra, il tasto R Sist (etichettato come Stampa o Print sulle tastiere più vecchie, e R Sist o SysRq sulle più recenti) e il tasto di una lettera.
Alt-R Sist-R fa funzionare la tastiera in modalità «raw»: adesso provate di nuovo a premere Ctrl-Alt-Backspace per «terminare» X. Se ancora non funziona, continuate a leggere.
Alt-R Sist-S tenta di scrivere su disco tutti i dati non salvati (ovvero tenta di effettuare un «sync» del disco).
Alt-R Sist-E invia un segnale
di «chiusura» (termination)
a tutti i processi, con l'eccezione di init
.
Alt-R Sist-I invia un segnale
di «chiusura forzata»
(kill) a tutti i processi, fatta
eccezione per init
.
Alt-R Sist-Utenta di montare nuovamente in modalità di sola lettura tutti i filesystem già montati. Questo passo elimina il dirty flag ed evita il controllo automatico del filesystem al momento del riavvio.
Alt-R Sist-B riavvia il sistema. Otterreste lo stesso risultato premendo il pulsante di «reset» sul computer.
![]() | Nota |
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Ricordate che questa è una sequenza, in altre parole dovete premere una combinazione di tasti dopo l'altra secondo l'ordine corretto: Raw, Sync, tErm, kIll, Umount, reBoot[20]. Se volete saperne di più su questa caratteristica, leggete la documentazione del kernel. |
Se niente di quanto abbiamo descritto sopra risolve il problema, incrociate le dita e premete il pulsante di «reset» del vostro computer. Se siete fortunati, GNU/Linux si limiterà ad effettuare un controllo del filesystem al momento del riavvio.
In ogni caso, è importante che in qualche modo riusciate a individuare la causa dei blocchi di sistema, perché questi possono causare seri danni al filesystem. Potreste anche prendere in considerazione la possibilità di usare uno dei filesystem di tipo journaling disponibili in Mandriva Linux, come ext3 o reiserfs, che risentono meno di questo tipo di malfunzionamenti. Con il comando tune2fs -j /dev/hdaN potete convertire da ext2FS a ext3FS il filesystem della partizione numero «N» del primo disco IDE.